Vacanze in Croazia - Penisola istriana, dalmata, ...


** La Dalmazia **

Il patrimonio storico e culturale

La cultura e la storia, proprio come la natura, sono state veramente munifiche nei confronti della regione turistica zaratina, abitata oramai da tre millenni. Nelle immediate vicinanze di Zara c’è la città di Nin, la più antica città reale croata e luogo in cui venne alla luce lo stato croato. Nel VII secolo, Zara divenne la capitale della Dalmazia, e continuò ad esserlo sino al 1918; le sue strade lastricate della Penisola (Poluotok) – il centro storico cittadino – sono abbellite, tra l’altro, dalla chiesa di San Donato, del IX secolo, dal maggiore foro romano oggetto di scavi archeologici in questo versante dell’Adriatico, dalle chiese di Sant’Anastasia, del XIII secolo, e di San Crisogono, del XII secolo. Passeggiando per la Callelarga, tappa obbligata d’ogni visitatore, si avvertono, nel modo migliore, lo spirito ed il ritmo di questa città millenaria, che ora vive la sua seconda giovinezza in quanto luogo dei più grandi investimenti nelle infrastrutture comunali e nell’edilizia.

Una di queste realizzazioni, unica in Europa, sono le “canne d’organo marine”, un miracolo architettonico realizzato nella parte sommersa della riva cittadina, dove le onde del mare, infrangendosi e fluendo attraverso le canne installate sott’acqua, producono un suono incredibile, la cosiddetta “musica del mare”, che si diffonde per tutto lo spazio della passeggiata e che, nell’arco di un solo anno, è diventato tappa obbligata e luogo di ritrovo per migliaia di curiosi e di visitatori della città di Zara e dei suoi dintorni. E proprio da questa parte della riva zaratina, si gode, secondo le parole del famoso Alfred Hitchock, del più bel tramonto del mondo. Così lo descrisse, infatti, dopo aver visitato Zara, portando con sé, per tutta la vita, il ricordo di quell’incontro magico, del momento in cui il sole s’inabissa nel mare.

La regione di Zara conserva, nella cittadina di Nin, distante dal capoluogo 18 km, una antica chiesetta di 12 secoli fa, la chiesa di Santa Croce, la più piccola cattedrale del mondo. Lunga appena 36 passi, la chiesetta di Nin fu eretta basandosi sulla posizione che il sole assume nel cielo durante l’anno; serve, quindi, anche come orologio e calendario, oltre ad essere un luogo di preghiera.

Il patrimonio naturale

La parte settentrionale della costa della Dalmazia, il cui maggiore centro urbano è la città di Zara, che ha alle proprie spalle tre millenni di storia, viene chiamata anche “la porta dei parchi nazionali”, perché, grazie alla sua singolare posizione geografica, sta letteralmente sulla soglia di cinque parchi nazionali, che è possibile visitare in una giornata. La Paklenica, le Cascate della Krka, i Laghi di Plitvice, il Velebit settentrionale e le Kornati: ognuno di essi persenta luoghi di una bellezza tale da lasciare senza fiato. Infatti, i canyon Velika e Mala Paklenica, con un sequela di cascate e di pareti rocciose, ideali per l’arrampicata libera, rappresentano una sfida per tutti coloro che amano la natura e le gite all’aria aperta. La flora e la fauna di questo territorio nascondono anche tante specie endemiche, tra le quali ricordiamo il grifone, che qui ha uno dei suoi due habitat naturali della Croazia, ma vi troviamo anche tutta una serie di grotte e di fenomeni carsici di grande interesse, per esempio nella sommità della montagna più elevata, il Parco nazionale del “Sjeverni Velebit”, montagna che l’UNESCO ha proclamato Riserva mondiale della biosfera.

La natura incontaminata di questo territorio protetto, ricco di specie vegetali ed animali, di grotte e di pozzi, in una montagna estremamente boscosa e sui suoi pendii, è in assoluto contrasto con il panorama che si gode dalle sue vette, il merletto delle isole del Parco nazionale Kornati. Nell’arcipelago zaratino ci sono in totale 365 isole, mentre 150 sono le isole, isolotti e scogli che formano il Parco nazionale delle Kornati (Incoronate), un insieme di roccia nuda e di acque di un azzurro limpido e trasparente, di pareti rocciose a picco sul mare che si calano a precipizio, sino a raggiungere le sue profondità, per alcune centinaia di metri. È un vero e proprio paradiso per diportisti, stracolmo d’insenature, porticcioli accoglienti e spiaggette nascoste, meta obbligata per ogni diportista che visiti l’Adriatico, ma anche dei moderni Robinson Crusoe, desiderosi di solitudine e felici di potersi godersi i piaceri di una costa incontaminata e di un mare cristallino.

La parte boscosa delle Kornati dà vita al Parco della natura Telašcica, una delle cale naturali più sicure per i diportisti dell’Adriatico, ma anche luogo in cui si manifesta un fenomeno naturale eccezionale: il lago salato di Mir, la cui acqua è più calda di quella del mare! La vegetazione mediterranea delle dolci piane carsiche costituisce l’habitat naturale dei mufloni, ma rappresenta anche un piacevole luogo di riposo e di caccia sin dai tempi dell’antica Roma.

Il lago Vransko jezero, con la sua riserva ornitologica, è il maggiore lago naturale della Croazia, si trova nella regione di Zara ed, in alcuni punti, è distante dal mare soltanto 800 metri. In esso si trova anche l’unico habitat naturale dell’airone lungo la regione costiera croata, mentre il lago abbonda di pesce d’acqua dolce e di anguille, presenti per il fatto che le sue acque si mescolano con quella salata del mare. I visitatori della riserva possono ottenere un permesso di pesca nel Vransko jezero, dove è anche possibile noleggiare una barca a remi. Un tale paesaggio, dalle cime montane sino alle insenature isolane, offre, come nessun’altro, tante possibilità di una vacanza attiva, organizzata dalle agenzie o individuale, percorrendo i numerosi itinerari ciclistici lungo il mare od in montagna, e praticando il trekking, il parapendio, il free-climbing e le attività speleologiche.

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